Poeta islandese. Si dedicò all'insegnamento per un lungo periodo della
sua vita: fu scrittore e poeta d'ispirazione lirica, ma le sue opere non mancano
di un fervido contenuto sociale. Scrisse i romanzi
Le rocce si
frantumarono (1932) e
Gli angeli custodi (1943). La sua produzione
poetica, più numerosa, comprende
I cigni cantano (1929),
Io
fingo di dormire (1932),
Eppure veglierò (1935),
Madre
Biancaneve (1937),
È duro al mondo (1939),
Fiori
dell'eternità (1940) e
Il sole si offusca (1945) (Dalir 1899 -
Reykiavik 1972).